Guide turistiche Pisa: Cos’e rimasto del Medioevo?
la Pisa medievale
Oggi le guide turistiche Pisa ci aiuteranno a scoprire com’era la città nel Medioevo e che cosa ne è rimasto.
Passeggiando con le guide turistiche Pisa andremo quindi a scoprire le tracce di come era la città intorno al XI e XIV: Pisa in quel periodo storico era una città potente e fiorente, ed aveva la necessità di essere difesa , per questa ragione fu innalzata la cinta muraria.
Già prima di entrare nella Piazza dei Miracoli incontriamo le Mura che delimitavano il perimetro della città.
Quelle che possiamo osservare tutt’oggi sono state costruite nel 1155 sotto il console Cocco Griffi e sono tra le più antiche e meglio conservate che si possono vedere. Prima di queste altre 2 cinte murarie (la prima di origine Romana) proteggevano la città. Le Mura Pisane sono alte 11 metri ed hanno uno spessore di circa 2 metri e racchiudevano un confine cittadino di circa 6 chilometri.
Lungo il loro perimetro erano state innalzate alcune torri difensive di cui ancora oggi è possibile vedere la Torre di S. Maria che si trova in Piazza del Duomo, , la Torre di S. Agnese situata in via Nicola Pisano e la Torre del Leone anch’essa nella Piazza dei Miracoli.
Delle antiche Porte di accesso alla Piazza, molte di esse sono ancora percorribili mentre alcune sono state murate. Andando dalla Piazza del Duomo verso il Fiume Arno, passando da via Bonanno , potremo notare che una parte delle antiche Mura (che passava dentro l’ospedale di Santa Chiara è andata quasi completamente persa eccetto la Porta Buoza che si trova all’interno del perimetro dell’ospedale stesso).
Da qui le mura proseguono in via Nicola Pisano, per poi essere nuovamente interrotte e ricomparire in via Bonanno per giungere alla Cittadella, fortezza antica di cui parleremo in seguito.
La cinta muraria a questo punto la ritroviamo al di là del fiume Arno e, con le guide turistiche Pisa, ci soffermeremo a visitare l’intatta Porta a Mare (Porta Maris) e il bastione Stampace, luogo intorno al quale valorosi Pisani si sono battuti per difendere la città.
La costruzione prosegue lungo la zona della stazione degli autobus, in via Bixio, alla fine della quale subisce una lunga interruzione fino alla Cittadella Nuova, oggi nota con il nome di Giardino Scotto dal nome della famiglia che nel 1798 aveva acquistato la fortezza, sita tra il Ponte della Fortezza e il Ponte della Vittoria la cui costruzione risale circa al 1444 sotto il dominio Fiorentino.
Nel centro dei bastioni si trova un giardino restaurato più volte e all’interno del quale oggi si svolgono mostre ed altre attività.
le mura pisane e altre bellezze
Le nostre Mura Pisane proseguono il loro percorso di nuovo dall’altra parte del fiume Arno; dalla Piazza del Rosso arrivano ininterrotte fino alla Piazza dei Miracoli da dove abbiamo cominciato la nostra visita. Anche su questo percorso potremo ammirare alcune porte di ingresso intatte: la Porta Garibaldi, prima conosciuta come Porta Calcesana perché era il punto di uscita dalla città per raggiungere Calci e i monti Pisani, la Porta si San Zeno detta anticamente Porta Monetaria poiché nelle vicinanze si trovava la sede della Zecca Pisana riaperta nel 1935.
Andando avanti troveremo la Porta del Parlascio chiusa da tempo e Porta a Lucca che immette in largo del Parlascio dove si trovano i celeberrimi Bagni di Nerone per proseguire alla volta dell’Arco di San Ranierino, aperta nel XX secolo per consentire l’accesso al centro cittadino.
Guide turistiche Pisa: i nostri servizi
Siamo certi di avervi incuriositi, e che avrete sicuramente voglia di conoscere meglio la storia delle Mura Antiche Pisane. Il nostro percorso con le guide turistiche Pisa oggi termina qui, ma rimane da scoprire cos’è rimasto all’interno delle mura del periodo medievale.